Per quanto tempo si viene imprigionati per rapina in banca? Rapina in banca: un affare poco redditizio. L'azienda dovrebbe risarcire i danni in caso di rapina in un salone?

Il 10 ottobre, il tribunale distrettuale Leninsky dell'Ossezia del Nord ha emesso il verdetto nei confronti di quattro rapinatori che nel febbraio 2011 avevano rubato più di 200 milioni di rubli dalla filiale di Vladikavkaz della Banca di Mosca.

Tutti e quattro gli imputati sono stati giudicati colpevoli di rapina: Timur Bekuzarov, Soslan Dzhanaev, Marina Pukhaeva e Ilona Khodova. Sono accusati di rapina commessa da un gruppo di persone con l'uso di armi su scala particolarmente ampia (articolo 162 del codice penale della Federazione Russa). Inoltre, Bekuzarov e Dzhanaev sono accusati di acquisizione, custodia e trasporto illegali di armi da fuoco (articolo 222 del codice penale della Federazione Russa).

Bekuzarov, che gli investigatori considerano l'organizzatore di un gruppo criminale, è stato condannato dal tribunale a 9,5 anni in una colonia di massima sicurezza, Dzhanaev a 8,5 anni in una colonia di massima sicurezza, Pukhaeva a cinque anni in una colonia di massima sicurezza. Khodova, l'unica tra tutte ad aver ammesso pienamente la sua colpevolezza, è stata condannata a quattro anni con sospensione della pena. Bekuzarov e Dzhanaev hanno ammesso la colpa solo parzialmente, e Pukhaeva non ha ammesso la colpa. Bekuzarov, coinvolto nel caso come organizzatore, ha dichiarato in ultima parola, di aver presentato ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo denunciando la violazione dei suoi diritti durante le indagini preliminari.

Durante il dibattito, gli avvocati di tutti e quattro gli imputati hanno chiesto alla corte di limitare la pena con sospensione condizionale della pena per i loro clienti. A sua volta, la pubblica accusa ha chiesto sei anni di libertà vigilata per Ilona Khodova. Il pubblico ministero ha chiesto che tutti gli altri fossero condannati a pene detentive reali: Bekuzarov e Dzhanaev - rispettivamente a 12 e 10 anni in una colonia di massima sicurezza, Pukhaeva - a nove anni in una colonia a regime generale. Quest'ultimo era assente alla sentenza per malattia. Durante l'indagine ha sviluppato una forma grave di cancro. La pena di Pukhaeva verrà calcolata dal momento in cui è stata posta agli arresti domiciliari, il 14 marzo 2011.

Come ha già riferito RG, la Banca di Mosca è stata derubata. Secondo l'indagine, Ilona Khodova, una dipendente della filiale di Vladikavkaz della Banca di Mosca OJSC, ha informato i suoi amici Bekuzarov e Dzhanaev della presenza di una grossa somma di denaro nel caveau. Successivamente i complici sono entrati nella filiale della banca attraverso una finestra del secondo piano, piegando le sbarre precedentemente segate. Dzhanaev, minacciando con una pistola, ha legato il gestore del registratore di cassa, dopodiché, insieme a Bekuzarov e Khodova, hanno messo i soldi in sacchi prepreparati. Quindi i complici hanno legato Khodova per distogliere i sospetti da lei. Pukhaeva, secondo le indagini, ha collaborato alla rapina. I rapinatori sono riusciti a portare via 179 milioni di rubli, 232mila dollari e 324mila euro. Le forze dell'ordine dell'Ossezia del Nord hanno annunciato la scoperta del crimine una settimana dopo la rapina, il 5 marzo 2011. Tutti i partecipanti sono stati arrestati e il denaro rubato è stato interamente restituito alla banca.

Durante l'udienza in tribunale si è scoperto che una persona non identificata era coinvolta nel caso della rapina in banca. Secondo le indagini, questa persona sconosciuta ha segato le sbarre delle finestre attraverso le quali Bekuzarov e Dzhanaev sono entrati nei locali e ha anche fornito loro armi e un'auto, nella quale i ladri sono poi fuggiti.

Rapinare banche: il crimine paga, ma non molto
Barry Reilly (Dipartimento di Economia, Università del Sussex)
Neil Rickman, Robert Witt (Scuola di Economia dell'Università del Surrey)
Pubblicato nella rivista Significance, volume 9, numero 3, pagine 17-21, giugno 2012

A causa di questo vantaggio concesso dalla legge – la licenza di addebitare interessi su ciò che devono – le banche sono facilmente superate dalla concorrenza di altre forme di denaro. Condividono parte dei profitti derivanti dalla creazione e dalla ricreazione dell’offerta di moneta con i propri clienti, fornendo alcuni servizi gratuitamente e pagandone altri. Oggi il contante è sotto attacco.

Le leggi che consentono l’acquisto e la vendita del debito non sono una novità. In varie forme sono stati introdotti in molte civiltà del passato, sempre con risultati disastrosi. Finché tali leggi non verranno introdotte, sarà nell’interesse di tutti gli altri, compresi i governanti, che tutti prosperino. Successivamente nuovo ordine persone autorizzate la cui attività distrugge altre persone e richiede le loro risorse. Uno dei risultati è sempre stata la corruzione ordine dominante.

Traduzione di Berlino Yu.I.

Una rapina in banca sembra eccitante. Qualche ora di preparazione, qualche minuto di lavoro adrenalinico, e ora un camion con banconote da 100 dollari o 10 sterline senza tasse e il resto della vita sulla Costa del Sol o altrove in un paese caldo in una villa con un pool e senza pericolo di estradizione: perché qualcuno non dovrebbe scegliere la rapina in banca come carriera?

Creare denaro crea valore. La moneta nazionale è un diritto al lavoro e ai beni della nazione. Il valore del denaro non è se viene “riscattato” in oro o argento; viene riscattato nei prodotti della nazione o “area valutaria” che lo utilizza. Oggi il denaro viene creato praticamente dal nulla: il 97% sono solo numeri, il restante 3% è carta e metallo a buon mercato. La sua creazione deve essere il processo più accurato in ogni società, soprattutto in ogni società che si considera "democratica".

Il credito, che circola sotto forma di denaro, aumenta la ricchezza e il potere di alcuni a scapito di altri. Di oggi sistema monetario trasferisce ricchezza dai lavoratori ai governi, alle banche e ai predatori finanziari. Questa era la prima parte del capitolo otto del libro sulle rapine in banca. Ulteriori parti verranno pubblicate nei prossimi giorni.

Rivolgiamoci alla moralità, al diritto e alle statistiche per trovare la risposta. Per quanto riguarda la morale e il diritto è meglio consultare un prete o la stazione di polizia più vicina. Le statistiche possono dirti esattamente perché rapinare banche è una cattiva idea.

Siamo in grado di farlo in parte perché abbiamo accesso a dati proprietari e unici, che ci hanno permesso di modellare, forse per la prima volta, l’economia delle rapine in banca.

L'attività criminale è la stessa attività economica, come gli altri: con i propri profitti, perdite, rischi e redditività. Questa attività richiede anche risorse: lavoro, capitale e costi. Pertanto, può essere analizzato allo stesso modo delle altre attività economiche. E per molte tipologie di reati ciò è già stato fatto (ad esempio nel). Sorprendentemente, secondo un’analisi econometrica indipendente, le rapine in banca non sono mai state redditizie. Uno dei motivi potrebbe essere che nel Regno Unito la rapina in banca non è evidenziata come classe indipendente crimini (a differenza degli Stati Uniti, dove l’FBI riferisce separatamente su base trimestrale le rapine in banca avvenute nel paese). Un altro motivo potrebbe essere l'assenza di un indicatore chiave nei dati: quanti soldi i ladri sono riusciti a portare con sé.

I rapinatori di banche sono altamente professionali, diventano famosi. Ma di solito le banche mantengono rigorosamente segreta la quantità di beni rubati. Da un lato, è delicato questione commerciale, d'altro canto, potrebbe incoraggiare altri a ripetere le incursioni. Tuttavia, il nostro studio ha esaminato i vari fattori che determinano i profitti derivanti dalle rapine in banca, quindi abbiamo potuto analizzare gli aspetti economici sia delle tentate rapine stesse sia dei tentativi delle banche di proteggersi da esse. Ad esempio, quanto dovrebbero spendere le banche in dispositivi di sicurezza come gli schermi a caduta rapida per scoraggiare i potenziali ladri dal tentare un attacco e prevenire il furto di denaro in caso di attacco? Per rispondere a questa e ad altre domande, abbiamo utilizzato dati esclusivi della British Bankers' Association.

Poiché i dati di origine per l'analisi sono confidenziali, non possiamo fornirli, ma condivideremo i risultati dell'analisi e le conclusioni. Danno meravigliosa foto redditività delle rapine in banca, e questo quadro è molto diverso dalle idee consolidate e dalle impressioni tratte da film con budget elevati.
Innanzitutto, quante banche sono state derubate? Nel Regno Unito, nel 2007, 106 banche sono state derubate o hanno tentato di essere derubate. Considerando che ci sono circa 10.500 filiali bancarie nelle principali vie del Paese, ne otteniamo una fattore importante per valutare l’economia della sicurezza bancaria: vengono attaccate relativamente raramente (una filiale su centinaia).

Nello stesso anno la polizia ha registrato 80.000 rapine, di cui 7.500 hanno coinvolto attività commerciali; da cui risulta chiaro che anche all'interno della comunità criminale solo pochi sono coinvolti in rapine in banca.

Negli Stati Uniti nel 2006 si sono verificate 440.000 rapine, di cui 12.000 in banca.
La domanda successiva è: quali tipi di banche hanno maggiori probabilità di essere attaccate? Sono importanti la dimensione della filiale, la sua ubicazione e il numero di visitatori? Abbiamo utilizzato la distanza dalla stazione di polizia più vicina come indicatore dell'ubicazione della banca. Di conseguenza, una piccola distanza significa Grande città, maggiore è la distanza, il città più piccola. Il numero dei dipendenti della banca al momento dell'attacco è un indicatore delle dimensioni della filiale della banca, il numero dei visitatori al momento dell'attacco è un indicatore dell'attività della filiale.

Dall'analisi è emerso che nessuno di questi fattori ha avuto un effetto significativo sulla possibilità che una filiale bancaria possa essere presa di mira dai rapinatori. I rapinatori non sembrano avere un tipo di banca preferito. Di tutte le filiali bancarie derubate nel 2007, solo 13 sono state prese di mira due volte e solo una tre volte. La scelta sembra essere casuale. L'importo rubato non dipende dal tipo di filiale. Una maggiore quantità di contanti in una filiale più grande o una garanzia più debole in una filiale più piccola non sembrano influenzare la scelta dell'obiettivo dei rapinatori.

Quali sono le conseguenze di una rapina in banca? Uno di questi, ovviamente, è il trasferimento di denaro ai criminali. Potrebbe sorprendere apprendere che questa non è la principale preoccupazione delle banche. La preoccupazione principale è l’impatto psicologico sul personale e sui clienti che si trovavano nella filiale al momento della rapina.

Notevoli sono anche le perdite finanziarie indirette. Nel 2006 le filiali bancarie in Italia hanno speso in media 10.700 euro per prevenire le rapine (anche se il costo totale è stato di oltre 300 milioni di euro), di cui il 60% è stato destinato alla protezione dei corrieri. Questi costi vengono infine trasferiti ai clienti attraverso i tassi bancari. Negli Stati Uniti gli schermi di sicurezza costano 3.200 dollari al metro lineare; nel Regno Unito, l’installazione di un singolo schermo ad alta velocità può costare circa 4.500 sterline. Oltre ai costi per la prevenzione delle perdite, dovrebbero essere presi in considerazione i costi per la valutazione e la ricerca dei beni rubati. Quest'ultima viene effettuata dalle forze dell'ordine e quindi pagata dai contribuenti.

E non abbiamo ancora nemmeno preso in considerazione l'importo rubato. Dalla tabella 1 risulta che l'importo medio rubato nel periodo 2005-2008. nel Regno Unito è £ 20.330,50. Deviazione standard 53510.20. I dati provengono da un campione di 364 attacchi, compresi quelli falliti. Come si può vedere dalla tabella, un terzo degli attacchi non ha avuto successo, vale a dire i ladri non hanno ricevuto denaro. Quindi l'importo medio rubato per ogni rapina andata a buon fine è di circa 30.000 sterline. Ma circa il 20% delle rapine “riuscite”, sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti, si è conclusa con la cattura dei criminali, in alcuni casi il denaro è stato restituito per intero, il che riduce anche la vincita prevista dei ladri.

Il risultato medio di una rapina in banca negli Stati Uniti è molto inferiore: circa 4.330 dollari, in confronto a quantità media a 1.589 dollari per tutte le rapine commerciali (esiste un settore con importi bassi con una media di 769 dollari per le rapine al dettaglio).

Tabella 1 – Statistiche descrittive delle variabili

Profitto atteso, perdita e rischio

Tutte queste informazioni ci hanno permesso di costruire un'equazione che mette in relazione i costi potenziali del ladro con i profitti e le perdite attesi.

Una rapina in banca può essere vista come processo di fabbricazione. L'aspirante rapinatore deve fornire una sorta di "investimento" e il risultato sarà denaro se riesce a farla franca. La fonte e il volume degli investimenti influiscono sull’entità dei risultati. Come in qualsiasi impresa commerciale, gli input includono risorse di lavoro e capitale, nonché fattori che influenzano la produttività: la facilità o la difficoltà dell'attacco.

Per un potenziale rapinatore, i principali parametri di input sono: il numero di membri della banda (che può essere considerato risorse lavorative), se verranno utilizzate armi da fuoco durante l'attacco (si tratta di risorse di capitale), nonché alcuni parametri di "difficoltà" che determinano l'efficacia del risultato: il numero di guardie di sicurezza nella banca (nonché la presenza di un elevato -schermo protettivo antivelocità), se il pulsante antipanico verrà attivato durante il momento dell'attacco, numero di dipendenti e clienti presenti nella banca al momento dell'attacco, ecc. Il risultato – la quantità di denaro rubato – è una funzione di tutti questi fattori. In caso di rapina fallita il risultato è, ovviamente, zero. L’esito potrebbe includere anche la cattura e l’incarcerazione a lungo termine dei criminali. La nostra equazione ci consente di modellare l'effetto della variazione di uno o più parametri di input sul risultato atteso di una rapina.

Dalla tabella 1 vediamo che il reddito medio derivante dalla rapina “media” è di 20.331, ma circa un terzo dei criminali non riceve nulla. Il numero medio di aggressori è stato di 1,6, anche se nel 60% dei casi gli attacchi sono stati commessi da privati. Il numero medio di visitatori in banca al momento dell'attacco è di 2, nell'85% dei casi è stato attivato il pulsante antipanico.

Come già accennato, né il numero dei visitatori né il numero dei dipendenti della banca al momento dell’attacco influiscono sull’esito dell’attacco. Tuttavia, il numero di aggressori è sicuramente un fattore. Nel modello ottenuto con il metodo della massima verosimiglianza tale fattore ha un coefficiente positivo significativo. Più grande è la banda, maggiore sarà la quantità di bottino. Ogni membro in più della banda, a parità di condizioni, aumenta il profitto atteso da un attacco in media di £ 9.033,20.

Ciò potrebbe riflettere l'effetto di un'organizzazione criminale. I predoni più esperti lavorano in squadra, il che è un vantaggio perché permette loro di dividersi i compiti: qualcuno controlla la situazione nella stanza, qualcuno accompagna il dipendente che consegna i soldi, qualcuno guida l'auto in cui si nascondono i banditi, ecc. Una banda numerosa può dedicare più tempo alla pianificazione di una rapina e alla ricognizione. In breve, una banda del genere è più professionale, il che riflette grossa somma catturato. Tuttavia, se una banda divide equamente il reddito, anche se i profitti complessivi aumentano, i profitti per membro diminuiscono.

Uso delle armi in un attacco

Il successivo fattore importante che influenza l'esito è se nella rapina è stata utilizzata un'arma da fuoco. La minaccia di usare un’arma certamente aumenta la quantità di bottino, a parità di altre condizioni, in media di £ 10.300.500. Questo è plausibile, perché La pena per la rapina a mano armata è significativamente maggiore rispetto a quella per la rapina a mano armata, quindi la posta in gioco aumenta. All’aumentare della sanzione potenziale, possiamo aspettarci che aumenti anche il potenziale profitto. (Può essere ottenuto, ad esempio, aumentando la velocità di evasione delle richieste dei rapinatori da parte del personale bancario, il che aumenterà il volume dei beni rubati). Considerando il potenziale aumento significativo della punizione per un raid armato, la ricompensa sembra piuttosto modesta.

Il terzo fattore che influenza in modo significativo l'esito della rapina è la presenza di uno schermo di sicurezza ad alta velocità nella filiale della banca. Sono più comuni nel Regno Unito che negli Stati Uniti, dove la sicurezza è più spesso garantita da guardie armate, meno comuni nel Regno Unito. Gli schermi di sicurezza metallici vengono sollevati dall'aria compressa in circa mezzo secondo, proteggendo il personale con il denaro del pubblico. Circa il 12% delle filiali bancarie del Regno Unito del nostro campione dispone di tali schermi. La presenza di uno schermo ha un effetto significativo sulla quantità di beni rubati.

La presenza di uno schermo protettivo ad alta velocità, rispetto ad altre misure di sicurezza, a parità di altre condizioni, riduce la quantità di denaro rubato in media di £ 24.463,30. (Si noti che la riduzione media attesa è di £ 4.000 superiore all’importo medio atteso ricevuto in una rapina. Ciò non significa in alcun modo che in presenza di uno schermo, i rapinatori daranno agli cassieri £ 4.000 prima di scappare.) Le cifre fornite mostrano l'efficacia di un tale rimedio.

Ma, aggiunta importante, la presenza di uno schermo influisce principalmente sulla probabilità di successo della rapina o riduce la quantità di bottino? Gli schermi portano al fallimento durante un raid o riducono solo la quantità di bottino dei ladri?

Abbiamo stimato un semplice modello di regressione probit del successo delle rapine utilizzando le dimensioni del personale, l'uso di armi da fuoco e gli altri fattori sopra menzionati come variabili fattore. L’influenza di uno schermo di sicurezza ad alta velocità, a parità di altre condizioni, riduce la probabilità di un attacco riuscito in media di 32,2 punti percentuali rispetto ad altri sistemi di sicurezza bancaria. Considerando che attualmente il 66% degli attacchi alle banche ha successo, l’uso di schermi di sicurezza ad alta velocità ridurrà questa percentuale di quasi la metà.

I nostri calcoli mostrano che circa due terzi dell’effetto totale stimato del firewall (£ 15.443,50 su £ 24.463,30) deriva dalla riduzione della probabilità di successo di un attacco, mentre l’importo rimanente (£ 9.019,80) deriva dalla riduzione dell’importo rubato. Pertanto, la presenza di uno schermo protettivo porta principalmente a una diminuzione della probabilità di successo del raid.

Incentivi per commettere rapine in banca

Un criminale tenterà di rapinare una banca solo se il guadagno atteso supera la perdita attesa (guadagno e perdita nel senso del rapinatore). In questo caso, ovviamente, si presuppone che i potenziali ladri agiscano in modo razionale e nel proprio interesse. Questo presupposto sul comportamento umano è fondamentale per tutti teorie economiche, perché non applicarlo ai rapinatori di banche.

Le vincite previste: l'importo del bottino, ovviamente, viene moltiplicato per la probabilità di riceverlo e trattenerlo. La probabilità di ottenere è la probabilità di un raid riuscito, la probabilità di salvare è la probabilità di non essere catturati dopo aver commesso un crimine. Perdite attese: la durata della pena detentiva, convertita in termini monetari al tasso di cambio del rapinatore stesso, la probabilità di ricevere questa pena, ad es. la probabilità di essere catturati e puniti.

La difficoltà principale è valutare la potenziale pena detentiva in termini monetari. Non include l'effetto psicologico della reclusione, ma stima puramente il periodo di reclusione finanziariamente come periodo di privazione del guadagno. Nei calcoli, la paura del carcere potrebbe superare la minaccia di perdita di guadagno. D’altra parte, negli ambienti criminali, la reclusione è considerata un “distintivo d’onore”, una sorta di incentivo perverso, per così dire. Considerazioni simili valgono per il profitto atteso: il prestigio derivante dalla pianificazione e dall'esecuzione di una rapina può rappresentare un incentivo maggiore dell'entità del bottino. Lasciamo ad altri i tentativi di quantificarlo.

Il modello economico di base della criminalità (secondo Becker) presuppone che gli atti criminali razionali avvengano solo se il profitto atteso è positivo.

Espressione dell'utile netto atteso:

dove R è il ricavato della rapina; v è la probabilità di un raid riuscito (in cui R>0); q è la probabilità che non avvenga un successivo arresto (cioè che il reddito rimanga al rapinatore); P - punizione per i ladri se vengono catturati.
Poiché il modello è economico, la punizione è espressa in sterline o dollari.
L'espressione può essere semplificata:

Se si verifica una rapina, il previsto profitto netto deve essere positivo. Se impostiamo a zero il lato sinistro dell’equazione, possiamo determinare l’importo della punizione sufficiente a convincere i criminali che non dovrebbero tentare di rapinare una banca. Uguagliando il profitto a zero, otteniamo dalla (2) l'espressione per P:

Prendendo i valori dal nostro database, sappiamo che v - la probabilità di un attacco riuscito è 0,66. La probabilità di essere scoperti, 1-q, è 0,2, il che significa q=0,8. Il numero medio di rapinatori per episodio di rapina è di 1,6, l'importo medio rubato è di £ 20.330,50. Pertanto, il reddito medio R da rapina per episodio è 20330,50/1,6 = 12706,60. Sostituendo questi valori nell'equazione, otteniamo:

Questa valutazione monetaria della punizione dei criminali se catturati, se vuoi, è una valutazione della punizione che eguaglia il desiderio del criminale di rapinare una banca e di non farlo. Una punizione più elevata dissuaderà un criminale dal tentare una rapina (proprio come una multa più elevata per parcheggio illegale ci dissuade dal farlo). Questa considerazione ci consente di stimare l’entità della punizione che impedirebbe l’attività predatoria nel Regno Unito.

In pratica, ovviamente, i criminali non vengono multati, ma mandati in prigione. Il rapinatore di banche medio è un disoccupato con poca istruzione. L'importo di 33.545 può essere considerato il costo di un'occasione perduta: equivale all'incirca a tre anni di retribuzione al salario minimo; Una pena detentiva di 3 anni, in teoria, lo priva dell'opportunità di guadagnare denaro. Possiamo semplicemente equiparare l’effetto deterrente di una pena detentiva a 3 anni alla perdita di reddito in un altro caso? Per coincidenza o no, la pena detentiva media nel Regno Unito per rapina in banca non supera i 3 anni.

Perché è una rapina in banca cattiva idea

In questo modo possiamo rispondere alla domanda perché, da un punto di vista statistico, le rapine in banca non lo sono migliore idea. La redditività media di una rapina in banca è, francamente, una sciocchezza, la "ricchezza indicibile" no. Si tratta di un importo molto modesto: una media di £ 12.706,60 per raider. Si tratta di una cifra così piccola che non vale il costo sostenuto dalle banche per l'installazione di schermi protettivi (4.500 sterline per uno sportello).

Una rapina in banca una tantum, anche se riuscita, non darà al potenziale rapinatore una vita lussuosa. Considerando che lo stipendio medio nel Regno Unito per un lavoro a tempo pieno è di circa 26.000 sterline, la somma rubata consentirebbe al rapinatore di condurre uno stile di vita modesto per non più di 6 mesi. Se decide di fare carriera con la rapina in banca, la probabilità di essere scoperto aumenta ogni volta di 0,8 volte. Ciò significa che dopo 3 rapine (o dopo un anno e mezzo di esercizio di tale professione), questa probabilità sarà pari a 0,8 x 0,8 x 0,8 = 0,512; e dopo quattro incursioni difficilmente resterà libero. Come affari redditizi La rapina in banca lascia molto a desiderare.

Vale la pena notare che gli stessi criminali sono giunti a questa conclusione da soli. La rapina in banca non è più una scelta dei criminali. Il numero di rapinatori e tentati rapinatori di banche sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito è in calo. Le rapine ai furgoni portavalori sono in aumento nel Regno Unito, rendendoli obiettivi sempre più attraenti. Il nostro approccio permette di pensare anche a questo, perché... consente di considerare il volume previsto dei beni rubati, ma anche perché una rapina in banca viene considerata sia in termini di alternative mercato competitivo e ti costringe a cercare modi più redditizi per arricchirti.
La lezione appresa potrebbe essere: i criminali di successo studiano l’econometria. Gli statistici possono aiutare in tutti gli ambiti della vita.

Fonti utilizzate
1. Levitt, S. e Dubner, S. (2005) Freakonomics: UNBricconeEconomistaEsploraILNascostoLatoDiQualunque cosa. Londra: Allan Lane.
2. FBI (2006) Bank Crime Statistics 2006, Federal Bureau of Investigation degli Stati Uniti. Disponibile su http://www.fbi.gov/page2/may07/bank_robberies051607.htm
3. McGoey, C. E. (2010) Fatti di rapina: crimine violento contro le persone. http://www.crimedoctor.com/robbery1.htm
4. Mastrobuoni, G. (2009), state tutti calmi, questa è una rapina! Evidenze sul valore della libertà e sulla deterrenza basata sulla durata ottimale delle rapine in banca, Mimeo, Collegio Carlo Alberto, Italia.
5. http://www.thefreelibrary.com/Banks+get+tough+on+security+
come+stickup+spara+a+nuovo+registratore.-a013300938
6. Weisel, DL (2007) Rapina in banca, Guide orientate ai problemi per la polizia, Guide specifiche ai problemi Serie n. 48. Washington, DC: Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, Ufficio dei servizi di polizia orientati alla comunità.
7. Becker, G. (1968) Delitto e punizione: un approccio economico. Giornale di economia politica, 76, 169.
8. Willis, K. (2006) Rapina a mano armata: chi la commette e perché? Tendenze e problemi nel crimine e nella giustizia penale,NO. 328, Governo dell'Australia.